Educare il Nostro Ratto

 

Un ratto che ha fiducia nel suo umano desidera stargli accanto e condividere quante più cose con lui.

Il rapporto che si crea è meraviglioso, profondo e affettuoso.. ma questa fiducia va conquistata e meritata.

Come?

E' semplice in realtà!

Richiede un pò di impegno, costanza e comprensione. ;)

Innanzitutto sfruttiamo la socialità del ratto:

il suo bisogno di appartenere ad un gruppo e quindi a relazionarsi con i membri di tal gruppo.

Come abbiamo detto, un ratto deve vivere con almeno un altro ratto, per il suo benessere psico-fisico, questo in nessun modo lo renderà meno incline a socializzare con noi, è l'esatto contrario:

un ratto che vive solo non "allena" la sua socialità, risulta più timido, più pauroso, meno fiducioso e meno disposto al contatto, un ratto che ha la possibilità di vivere con almeno un compagno ci considererà come un grosso ratto di famiglia, un membro della colonia a tutti gli effetti! ^^

In genere la strategia vincente è di non aspettare che il piccolo prenda coraggio e decida di avvicinarsi a noi:

fin dai primi giorni dal suo arrivo nella nostra vita, più ce lo teniamo vicino.. o meglio, letteralmente addosso, più il piccolo imparerà ad associare il nostro odore a qualcosa di familiare, quindi tenerlo in braccio, su una spalla, nel cappuccio della felpa, è assolutamente consigliabile (questa pratica viene chiamata Bagging) anche se sembra una forzatura, in realtà presto il cucciolo imparerà a fidarsi, acquisirà sicurezza e sarà poi lui a voler starci addosso!

più si maneggia il ratto cucciolo più l'adulto si lascerà manipolare senza problemi, è il metodo migliore per rompere il ghiaccio e creare legame. ;)

Fatto questo, il nostro ratto può essere abituato ad imparare tante cose come il suo nome, il richiamo o alcuni tricks.

Il trucco è trovare una ghiottoneria, qualcosa che gli piaccia davvero un sacco e premiarlo col suo bocconcino preferito ogni volta che fa quanto gli è stato chiesto!

Imparerà presto e bene che per ottenere ciò che vuole deve "guadagnarselo"!

Le femmine, senza alcun dubbio, sono più portate ai tricks rispetto ai maschi.

Sono maggiormente inclini all'attività ed all'elaborare, i maschi adulti tendono alla pigrizia sfrenata e risultano poco interessati, tuttavia imparano e rispondono ugualmente bene al proprio nome o al richiamo.

 


Il Bagging

Un ratto appena adottato non ci conosce.

Se ha avuto una buona abituazione all'uomo, dopo pochi giorni dal suo arrivo si adatterà al nuovo ambiente e alla nostra presenza, imparando a fidarsi di noi.

Per soggetti più timidi o che non hanno ricevuto il giusto contatto umano può essere più difficile abbattere il muro di diffidenza, non sanno chi siamo, non sanno che possono fidarsi di noi, possono temere l'uomo per carattere più pavido e impressionabile oppure possono aver avuto esperienze pregresse negative.

In particolare con soggetti come questi il bagging può essere decisamente d'aiuto.

Cos'è il Bagging?

Per Bagging si intende la pratica di tenere il ratto addosso, sotto una maglia, dentro un cappuccio, una tasca larga, dentro un "saccottino" di tessuto ("bag", appunto, sufficientemente grande perchè permetta movimento e aria) e mettere tale saccottino sotto la propria maglia, il calore del nostro corpo sarà di conforto al ratto che assocerà il nostro odore a qualcosa di positivo.

Può sembrare una forzatura, sicuramente all'inizio può essere vissuta in questo modo, ma fare sessioni di "contatto forzato" di almeno 30 minuti a volta, più volte al giorno, porta a risultati significativamente positivi.

In alternativa al saccottino (amato all'estero), è sufficiente una maglia larga.. e se il ratto tenta la fuga basta chiuderla bene al bordo con gambe e braccia, quando il ratto comprende che ogni tentativo di fuga è vano si calmerà (diversamente, se trova il modo di fuggire continuerà a concentrarsi solo su come scappare e non otterremo alcun miglioramento, al contrario).

 

Perchè il bagging aiuta?

Perchè i ratti sono ratti. Sopportano lo stress soltanto per tot tempo poi si adattano, per questo è importante che le sessioni durino almeno una mezzora, per dare il tempo al ratto di adattarsi a questa condizione.

Il bagging inoltre esclude il problema di territorialità che può portare alcuni ratti ad essere aggressivi all'interno della loro gabbia od a porsi sulla difensiva perchè hanno paura di noi e si sentono al sicuro nel loro territorio, interagiamo con il ratto in un "luogo" che non è neutro, è totalmente a nostro favore.

Il nostro calore e il nostro odore per il ratto diventano un qualcosa di familiare, facendo leva su questa familiarità concediamo al ratto la possibilità di fidarsi di noi senza che debba interagire direttamente con noi, cosa che con soggetti molto timidi può risultare difficile.

 

Appena adottiamo un ratto, sia che si tratti di cuccioli ben socializzati o di soggetti più o meno cuccioli, più o meno timidi, più o meno problematici, il bagging permette un'abituazione a noi in modo naturale.

Per quanto a noi possa sembrare poco naturale è da ratto che bisogna ragionare.. luogo chiuso, caldo, buio-penombra: sono al sicuro.

E' quindi consigliato fare bagging ad ogni nuova adozione.

Come si fa il Bagging?

Che sia il risvolto della maglietta che appena lo copre.. o lo starsene dentro una maglia che funge da tana calda e comoda, una tasca larga, un cappuccio profondo, per un ratto il bagging è confortevole e piacevole, aiuta a vincere la diffidenza ed a rilassarsi con noi e attraverso noi.

Possiamo offrire qualcosa di buono durante le sessioni.

Molto importante è parlargli in modo tranquillo, non fare movimenti bruschi, evitare rumori che possono spaventarlo.

C'è chi consiglia il bagging singolarmente, io preferisco il bagging "in compagnia", un soggetto molto timido e spaventato può rilassarsi maggiormente se ha accanto un soggetto più estroverso e socievole a fare bagging con lui, se si hanno più soggetti timidi e spaventati, l'essere insieme è motivo di conforto per loro.

Con i cuccioli da poco svezzati il bagging è efficace e porta a risultati concreti, in pochi giorni si può già notare una netta differenza.

Con soggetti più cresciuti dipende da molti fattori, ci può volere più tempo, in ogni caso migliora sempre il rapporto e l'approccio che il ratto ha con noi.

immagine trovata su Google
immagine trovata su Google

Piuttosto comodo può risultare l'utilizzo di rat scarf, una sorta di sciarpa con una tasca interna dove il ratto può accoccolarsi e restare in nostra compagnia, abituandosi a presenza e contatto.

Vi sono diversi tipi e modelli in commercio, tuttavia rammendare un plaid di pile alla buona e cucirselo al bisogno può essere altrettanto funzionale. ;)

Oltre che per il bagging iniziale, può essere utile nella vita quotidiana coi propri ratti, per portarseli appresso.